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Bicarbonato, un aiuto in tutta la casa

Bicarbonato, un aiuto in tutta la casa

Il bicarbonato di sodio è un prodotto talmente versatile che si può utilizzare in qualsiasi contesto, ottenendo sempre degli ottimi risultati. Ci sono persone che lo amano alla follia e non riuscirebbero a vivere senza.

Altre, invece, non conoscono le potenzialità di questa polvere “magica”, ed è un vero peccato: perché si tratta di un piccolo “eroe” che aiuta nelle faccende casalinghe ed è un buon alleato per la pelle.

Difficile elencare tutti i diversi utilizzi del bicarbonato di sodio all’interno di un solo articolo perché sono davvero molteplici. Noi comunque ci proviamo, con la consapevolezza di enfatizzare le virtù di un prodotto naturale, economico, biodegradabile e igienizzante. In poche parole, un articolo che dovrebbe essere presente nella dispensa di ogni casa.

Un pacchetto da un chilo ha un prezzo davvero irrisorio e ne bastano pochi grammi per godere delle sue qualità pulenti e disinfettanti. Può essere utile anche in cucina poiché funge da lievitante, disinfetta frutta e verdura e ammorbidisce le scorze dure di certi cereali come per esempio i ceci, diminuendo quindi il tempo di cottura. Ma è proprio nella fase di pulizia delle superfici o della pelle che esprime il suo massimo potenziale.

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Le proprietà del bicarbonato di sodio nella cura della casa

Al supermercato troviamo molti deodoranti per ambienti che contengono sostanze chimiche nocive, ma pochi offrono il valore e l’efficacia del bicarbonato di sodio. Il suo intrinseco potere disinfettante e antibatterico favorisce l’eliminazione dei batteri senza impattare l’ambiente.

Possiamo utilizzare una quantità di bicarbonato all’interno di un contenitore per rimuovere gli odori o per allontanare degli insetti molesti. Il prodotto risulta particolarmente utile se disperso nel sacchetto dell’aspirapolvere, in frigorifero o all’interno dei cassetti.

Per la cura delle piante è particolarmente efficace nell’eliminare le infestazioni da afidi. Una semplice soluzione di acqua e bicarbonato spruzzato su rami, steli, fiori e foglie favorisce l’eliminazione dei parassiti colpevoli di succhiare la linfa vitale vegetale e, quindi, di debilitare la pianta.

Nella pulizia delle superfici, nonché dei pavimenti, il prodotto – alleato all’aceto di mele – diventa un valido disinfettante. Se in casa abbiamo degli animali domestici cresce il bisogno di utilizzare un antibatterico perché gli animali possono portare all’interno diversi agenti batterici se non puliamo bene le loro zampette.

Inoltre, risulta ottimo per la pulizia dei tappeti. Basterà cospargere sopra una buona dose di polvere e lasciare agire per qualche ora. Terminato il tempo di riposo possiamo spazzolare i tappeti per eliminare i residui di polvere e gridare al miracolo, poiché i tappeti saranno puliti e disinfettati.

In lavatrice, possiamo usare il bicarbonato per addolcire un’acqua troppo calcarea o carica di residuo fisso così da garantire la salute delle tubature, della meccanica e non intaccare la resistenza delle fibre dei nostri capi.

La cura della nostra pelle 

Il bicarbonato è un ottimo alleato per la cura della nostra pelle e dei nostri denti. È un ottimo esfoliante che favorisce l’apertura dei pori, riducendo così le imperfezioni. Non graffia la pelle, pertanto può essere usato anche dalle pelli più sensibili.

Le persone con un tipo di pelle grassa possono usare il bicarbonato in fase di lavaggio anche tutti i giorni per togliere il sebo in eccesso che si è depositato sulla superficie della pelle durante la notte.

Il metodo di utilizzo come scrub è il seguente: dobbiamo realizzare una sorta di pasta emulsionando qualche goccia di acqua alla polvere e poi massaggiare accuratamente il viso. Da subito apparirà più lucido, illuminato e la pelle avrà un aspetto decisamente migliorato.

Allo stesso modo può essere utilizzato per esfoliare il corpo prima dell’abbronzatura oppure con l’aggiunta del limone per sbiancare una cromatura più scura della nostra pelle.

Il bicarbonato di sodio è un’ottima opzione per l’esfoliazione perché ha un PH neutro ed è antinfiammatorio e antimicrobico, nonché un’ottima opzione per trattare altri problemi della pelle come eczema, psoriasi e scottature solari.

Per sbiancare i denti è sufficiente mettere un po’ di bicarbonato di sodio sullo spazzolino e massaggiare i denti. Il prodotto è anche in grado di lenire delle gengive arrossate o debilitate. Infine, può essere usato come colluttorio sciogliendo un cucchiaio di bicarbonato in mezzo litro di acqua. Prima o dopo aver lavato i denti basterà sciacquare la bocca per alcuni minuti con il nostro colluttorio casalingo per eliminare i cattivi odori presenti nella nostra bocca.

Infine, può essere usato come deodorante naturale: aggiungendo un po’ di prodotto all’olio di cocco otterrete il beneficio di profumare una zona alquanto ostica per l’alta carica batterica, nutrire la pelle delicata delle ascelle e lasciar traspirare i pori in maniera naturale.

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I pomodori: meglio crudi o cotti?

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I pomodori sono uno dei prodotti della terra maggiormente apprezzati sulle nostre tavole. Sono disponibili praticamente tutto l’anno nelle diverse varietà e, in inverno, possono essere consumati sotto forma di salsa, conserve, polpa o pelati da poter utilizzare come condimento per primi o secondi. Viene pertanto spontaneo chiedersi se questo alimento sia più salutare e ricco in nutrienti quando viene mangiato crudo, condito con un filo d’olio, sale e qualche erba officinale, oppure cotto nelle varie ricette che lo vedono con buccia o senza.

Infatti, quando si parla di pomodori ci si riferisce spesso alle numerose vitamine in esso contenute, soprattutto vitamina C e K, ma anche alle numerose fibre e antiossidanti che fornisce quando consumato regolarmente. Il pomodoro, infatti, è ricco di beta-carotene, di licopene e di vitamina E. Non sempre questi nutrienti restano inalterati quando un alimento viene cucinato: vediamo cosa succede quando si cuoce un pomodoro, quali di questi nutrienti vengono conservati e quali persi e quali sono le differenze tra i pomodori di coltivazione standard e quelli biologici.

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Il pomodoro crudo: vitamine e nutrienti

Le vitamine che caratterizzano il pomodoro sono di tipo termolabile, ossia tendono a ossidarsi con il calore. Per questo motivo, per fare un pieno di vitamina C, il modo migliore per consumare il pomodoro è quello di mangiarlo fresco, senza alcuna cottura, meglio ancora se molto maturo.

Infatti, si deve ricordare che il contenuto in vitamine in questo particolare alimento aumenta con la maturazione, soprattutto se questa avviene al sole e non all’interno di serre. Ugualmente, il contenuto in sali è maggiore se il pomodoro viene consumato crudo.

Il pomodoro cotto: vitamine e nutrienti

Se si vuole assumere il pomodoro per trarre beneficio dal suo potere anti-ossidante, allora il modo migliore per consumarlo è previa cottura. Infatti, i recenti studi sugli anti-ossidanti, hanno evidenziato che molti antiossidanti, tra cui il licopene presente nei pomodori, diventano maggiormente biodisponibili se assunti in alimenti cotti.

Per questo motivo, la soluzione migliore da questo punto di vista è una buona passata di pomodoro, ossia un sugo cucinato in maniera semplice, in modo da non appesantire la digestione.

Per un assorbimento migliore è importante ricordare che la cottura di pomodoro, sia sotto forma di salsa sia in altre modalità, deve essere affiancata da altri ingredienti, come aglio e olio: insomma la ricetta tradizionale della salsa permette infatti di incrementare l’assorbimento di polifenoli e carotenoidi garantendo un’elevata scorta di nutrienti.

Il pomodoro biologico: caratteristiche principali

Tra le domande che spesso ci si pone quando si mangiano i prodotti della terra è quanto le versioni biologiche siano più ricche in nutrienti e vitamine. Nel caso dei pomodori è ampiamente dimostrato che quelli biologici presentano una maggiore concentrazione di vitamina C e di licopene, sia perché maturati al sole sia perché coltivati in maniera completamente naturale.

Naturalmente, bisognerà sempre verificare i quantitativi di nutrienti e vitamine a parità di tipologia di pomodoro: esistono infatti numerose specie e ciascuna è caratterizzata da una percentuale di vitamine, antiossidanti e fibre leggermente differenti tra di loro.

Inserire i pomodori nella dieta di tutti i giorni, è sicuramente un’ottima scelta per migliorare la propria alimentazione e allo stesso tempo aggiungere tutti i nutrimenti che questo vegetale può offrire. Può essere un ottimo ingrediente per antipasti, primi piatti e come contorno di pesce e di carne. Il suo gusto neutro, ma allo stesso tempo così particolare lo rende perfetto da abbinare a una miriade di ingredienti in ogni situazione.

Se non si ha idea di come abbinarlo, lo si può sempre utilizzare come ingrediente per un’insalata gustosa e fresca.

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