Sangiovese, il rosso dall’anima romagnola

Regione tra le più prospere d’Italia, l’Emilia Romagna è per antonomasia terra ospitale e generosa. Abbondanti e variegati sono infatti i frutti della sua terra, grazie alla favorevole posizione geografica e climatica, e all’impiego di moderne tecniche di produzione e vendita. Frumento, barbabietole da zucchero, riso, orzo, frutta, ce n’è per tutti i gusti.

Ma è il vino in questa terra a farla da padrone. Dal Lambrusco alla Malvasia, dal Pignoletto al Sangiovese, ogni provincia ha il suo vino autoctono, espressione ognuno delle caratteristiche della terra in cui viene prodotto.

Il Sangiovese di Romagna è uno dei vini simbolo della regione. Il suo vitigno nasce nelle province di Bologna, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini e ha origini molto antiche. Il nome ha una derivazione piuttosto incerta, alcuni sostengono derivi da “sanguegiovese”, ossia “sangue di Giove”, in quanto proveniente dal Monte Giove, nei pressi di Santarcangelo di Romagna, altri lo fanno risalire a forme dialettali che hanno a che fare con San Giovanni Battista, festa che cade nel periodo del suo precoce germogliamento (seconda metà di giugno). Il grappolo del Sangiovese è medio, compatto e cilindrico-piramidale, e un acino medio-grande di forma ovoidale e buccia color nero-violaceo. Il vino che si ottiene ha un colore rosso rubino intenso, con un retrogusto amarognolo e fruttato, conosciuto anche come “il sangue della Romagna”, proprio perché si dice contenga il carattere dei romagnoli: esuberante, robusto e ruvido all’esterno, ma sincero, delicato ed ospitale all’interno. Gli uvaggi del Sangiovese concorrono inoltre alla produzione di centinaia di prestigiosi vini italiani, tra cui il Chianti e il Montepulciano.

Il vitigno Sangiovese si presenta in due distinte tipologie: il Sangiovese grosso, corrispondente ad alcuni vini della stessa specie coltivati in Toscana, tra cui il Brunello ed il Prugnolo Gentile, ed il Sangiovese piccolo, a cui fanno riferimento la maggior parte delle varietà toscane e dell’Emilia Romagna. Gli uvaggi del Sangiovese concorrono inoltre alla produzione di centinaia di prestigiosi vini italiani, tra cui il Chianti, il Montepulciano, e il Sangiovese di Romagna, prodotto quest’ultimo nelle provincie di Bologna, Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna. Il Sangiovese Doc di Romagna, inoltre, a sua volta esiste in tre tipologie: Novello, Superiore e Riserva.